martedì, ottobre 28, 2014

SALVATI


"C'è sempre qualcuno che fa la contabilità dei salvati e che rilascia i patentini da bravi cristiani, c'è sempre qualcuno più papista del papa e più devoto di Dio e che, modestamente,  sa consigliare a tutti cosa fare per salvarsi.
Sì, è impegnativa la salvezza ma non perchè la si deve meritare.
E' gratis la grazia, non necessita di meriti, non viene concessa in premio. E' data senza misura ma possiamo rifiutarla, vivere senza usarla, mettere il tesoro prezioso del vangelo in un cassetto scordandocelo.
Possiamo praticare la fede, addirittura evangelizzare in suo nome, senza mai incontrare Dio.
Gesù raccomanda al fervoroso discepolo e a noi di non giocare a fare il contabile per conto di Dio ma a vigilare affinchè la sua e la nostra fede siano sincere."

LASCIAMO A DIO LA CONTABILITA' SU CHI SI SALVA
NOI SFORZIAMOCI DI VIVERE DA SALVATI.

            (Paolo Curtaz)


martedì, ottobre 14, 2014

ANCORA SUGLI ABBRACCI

Le persone che non ricevono mai abbracci o che ben pochi ne hanno ricevuti durante l'infanzia, sono inconfondibili.
E' possibile riconoscerle fra mille per via di quella dura corazza che hanno dovuto costruire intorno alla loro anima.
Non venire mai stretti fra le braccia di qualcuno che amiamo ci proietta in una dimensione di solitudine atroce dove l'unica soluzione possibile sembra essere quella di rafforzare il nostro carattere oltre i limiti umani per riuscire a farcela da soli.

         (Psicologia Junghiana)










 

sabato, ottobre 11, 2014

Stanno crescendo






    


Nati ieri... ricordo le tre corse all'ospedale di  Cuneo per conoscere quei bambini di cui sono l'orgogliosa zia.Oggi tre bellissimi ragazzi!  E tutti e tre (presi uno per uno)  siete il mio nipote preferito: Luca  Miriam  Paolo.
Storia antica che continua: nei vostri bellissimi visi riconosco tratti di generazioni passate a me care; nella trasparenza del vostro sguardo e nell'ironia  delle vostre battute  ci sono tracce di gente speciale che vi ha preceduto. Vi voglio tanto bene!     

ORA BASTA



mercoledì, ottobre 01, 2014

TERESINA

"Non ci si puo' sempre lamentare
 come persone 
 che non hanno speranza."
               (S. Teresina di Lisieux)